TUTTI PER LA CICLABILE, MA....

In Val Vibrata si discute molto della costruenda pista ciclabile Alba-Civitella, come se questa fosse la più importante opera pubblica da realizzare.
Allora, oggi Lunedì di Pasqua 2016, abbiamo voluto ripercorrere la pista corropolese inaugurata 8 anni fa. La pista si presenta percorribile, ma non è in condizioni ottimali. L'erba ai bordi è stata tagliata dai mezzi comunali, ma grossi pezzi di terra, staccatisi dagli pneumatici, sono disseminati lungo il suo percorso.
All'imbocco della pista (partendo dal Bivio) abbiamo notato una piccola discarica che probabilmente - per emulazione - si trasformerà in una grande discarica, se non verrà subito rimossa.

Una grossa balla rotonda di fieno o di paglia dolcemente riposa appoggiata ad un albero che fiancheggia il corso d'acqua (limpida e non puzzolente). La balla è stata fatta precipitare o è stata trasportata dalla pioggia?

Invece sono da addebitare a volontarietà umana le condizioni in cui si ritrova la palizzata in legno che ornava e proteggeva la pista.

Nonostante le cure che l'Amministrazione riserva alla manutenzione della pista, la ciclabile corropolese si presenta così ed è, tutto sommato, percorribile anche se in qualche tratto l'asfalto si sta frantumando.
Risultato dovremmo dire eccezionale visto che la pista realizzata a Nereto nello stesso periodo, a quanto scrive il Martino, è una pista fantasma.

Il progetto attuale della ciclabile lungo il Vibrata tiene conto dei costi della manutenzione?
Basta che un solo Comune non provveda alla manutenzione del tratto di competenza... e la ciclabile diventa "fantasma".

Per tirarci su il morale rivediamo l'inaugurazione della ciclabile corropolese 2008.