Ne avevamo parlato il 17 febbraio scorso. La 43enne di Tortoreto incaricata di riscuotere i soldi delle slot machines nei vari locali pubblici di Corropoli, tratteneva per sé i soldi invece di restituirli all'Erario e alla società concessionaria.
E' stata condannata in primo grado a 3 anni di carcere, al risarcimento di 390mila euro e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, per un peculato di 375mila euro.
Quando la giustizia funziona, ma solo per i comuni mortali.
E' stata condannata in primo grado a 3 anni di carcere, al risarcimento di 390mila euro e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, per un peculato di 375mila euro.
Quando la giustizia funziona, ma solo per i comuni mortali.
Per saperne di più clicca sull'immagine.
Nessun commento:
Posta un commento