Alcuni giorni fa abbiamo pubblicato la foto sotto evidenziando che la Regione Abruzzo aveva fatto costruire un gabbiotto in legno da adibire a punto-informazione turistica al Bivio.
Un anno è passato e la piccola costruzione rimane là, a deteriorarsi sotto le intemperie. Qualcuno - giustamente - suggerisce di trasformare il gabbiotto in bagni pubblici, alla luce delle numerose manifestazioni che si organizzano nelle vicinanze: la festa di San Donato, il mercatino mensile, i saggi di danza e ginnastica, le serate teatrali, feste per bambini, tornei di bocce, l'affollato passeggio serale estivo, ecc..
Il Bivio dispone di un bagno "pubblico": quello annesso alla Chiesa, e si deve alla pazienza di Zaré (che riesce a rimediare alla maleducazione di certi ospiti) se il bagno "ecclesiastico" resta aperto ed agibile in determinate occasioni.
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