Da oggi, 10 dicembre 2017, Corropoli ha il suo simbolo per urlare il suo dolore contro la violenza sulle donne (e sull'essere umano in genere).
La madre di Monia Di Domenico, Doretta Foschi, ha scoperto insieme al sindaco Umberto D'Annuntiis la panchina rossa sulla quale dovremmo qualche volta sederci per sentire più vicina la presenza di Monia, una ragazza vittima di una persona che la società etichetta "tra i più deboli".
Solo che i cosiddetti "più deboli" continueranno a vivere e potranno anche sedersi su quella panchina sulla quale Monia non potrà mai sedere.
Il 14 febbraio 2018 (san Valentino) continuerà il processo contro il suo assassino che si vuol far dichiarare incapace di intendere e di volere ma che - dopo aver infierito su un corpo inerme - si è dimostrato un freddo esecutore di un tentativo di nascondere il cadavere della sua vittima.
Una bella targa con dedica completa il ricordo di Monia.
La madre di Monia Di Domenico, Doretta Foschi, ha scoperto insieme al sindaco Umberto D'Annuntiis la panchina rossa sulla quale dovremmo qualche volta sederci per sentire più vicina la presenza di Monia, una ragazza vittima di una persona che la società etichetta "tra i più deboli".
Solo che i cosiddetti "più deboli" continueranno a vivere e potranno anche sedersi su quella panchina sulla quale Monia non potrà mai sedere.
Il 14 febbraio 2018 (san Valentino) continuerà il processo contro il suo assassino che si vuol far dichiarare incapace di intendere e di volere ma che - dopo aver infierito su un corpo inerme - si è dimostrato un freddo esecutore di un tentativo di nascondere il cadavere della sua vittima.
Una bella targa con dedica completa il ricordo di Monia.
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