Anche quest'anno, il 15 agosto 2017, è stata celebrata la rituale processione che si fa risalire al 1855, quando i corropolesi invocarono la Madonna affinché li liberasse dalla pestilenza di colera e fecero voto di andare a piedi scalzi in processione in occasione della festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.
Il tradizionale rito, nel corso dei decenni, ha perso la sua primitiva durezza. Le donne a piedi scalzi oggi si contano sulle dita di una mano.
Anche quest'anno, come nel 2016, il parroco don Ennio Di Giovanni è stato visto fare il percorso della processione a piedi scalzi. Il filmato che accludiamo al post non ci permette di verificare la particolarità, ma testimoni e partecipanti affermano che don Ennio era scalzo.
Quindi don Ennio è stato il primo - a memoria d'uomo - ad aver fatto una decisa inversione a U verso una tradizione ottocentesca. Dai fedeli scaturisce un grosso plauso a questo parroco che vuole ravvivare la fede e mantenere viva una tradizione secolare.
Il tradizionale rito, nel corso dei decenni, ha perso la sua primitiva durezza. Le donne a piedi scalzi oggi si contano sulle dita di una mano.
Anche quest'anno, come nel 2016, il parroco don Ennio Di Giovanni è stato visto fare il percorso della processione a piedi scalzi. Il filmato che accludiamo al post non ci permette di verificare la particolarità, ma testimoni e partecipanti affermano che don Ennio era scalzo.
Quindi don Ennio è stato il primo - a memoria d'uomo - ad aver fatto una decisa inversione a U verso una tradizione ottocentesca. Dai fedeli scaturisce un grosso plauso a questo parroco che vuole ravvivare la fede e mantenere viva una tradizione secolare.
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