Ormai è diventata una tradizione. Da pochi anni il mese mariano, il mese delle preghiere e dei rosari, viene chiuso con un lungo e non molto fragoroso fuoco d'artificio (tranne che verso la fine).
Anche quest'anno, non avvertiti assolutamente, alcuni corropolesi si sono ritrovati con i loro cani in fuga e spaventati.
Mentre dagli altari piovono inviti a pregare, ad essere buoni e generosi, ad aiutare il prossimo in difficoltà... a chiusura di un mese di devozione si sparano botti... probabilmente offerti gratuitamente da qualche appassionato... altrimenti si rischia di cadere in un grosso controsenso: ci sono famiglie che stentano a mettere qualcosa sulla tavola e, in onore della Madonna, si bruciano soldi che potrebbero essere utilizzati in maniera cristiana.
Anche quest'anno, non avvertiti assolutamente, alcuni corropolesi si sono ritrovati con i loro cani in fuga e spaventati.
Mentre dagli altari piovono inviti a pregare, ad essere buoni e generosi, ad aiutare il prossimo in difficoltà... a chiusura di un mese di devozione si sparano botti... probabilmente offerti gratuitamente da qualche appassionato... altrimenti si rischia di cadere in un grosso controsenso: ci sono famiglie che stentano a mettere qualcosa sulla tavola e, in onore della Madonna, si bruciano soldi che potrebbero essere utilizzati in maniera cristiana.
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